Sei un leader o un capo? Migliora il tuo metodo di far business

Curioso come due parole come leader e capo abbiano lo stesso significato, la prima “leader” evoca più positività della seconda “capo”. Tuttavia, quando le persone sognano di raggiungere posizioni più alte nella vita, negli affari o nella politica, sognano più di essere capi che leader.

Una possibile spiegazione di ciò è che essere un leader richiede molta più responsabilità in un lavoro che essere un capo, visto che essere il capo non richiede necessariamente di andare oltre per impressionare un superiore.

Mentre un capo è principalmente interessato ai risultati, un leader si sente responsabile del processo di tale risultato e delle persone che lo vedono. Scopri alcuni dei punti principali che distinguono un leader da un boss:


1. I leader guidano piuttosto che comandare.

Nel corso della storia, i migliori capi guidarono le loro truppe in combattimenti o campagne o altro. Le truppe non avevano paura perché il loro capo era lì con loro. I leader sono lì per guidare la squadra in avanti e per muoversi insieme.


2. I leader ascoltano e parlano.

I capi tendono a dare ordini; hanno bisogno che i loro dipendenti ascoltino e obbediscano. Tuttavia, i leader ascoltano sempre le opinioni dei loro colleghi e le considerano importanti.

I leader sono sempre pronti a fornire consulenza, discussione e qualsiasi feedback che un dipendente ha da offrire. Questa reciprocità rende ogni singolo dipendente più forte e gli dà fiducia nel seguire il leader.


3. I leader motivano piuttosto che terrorizzare.

Mentre lavorano a progetti, le persone hanno i loro alti e bassi. Attraverso queste montagne russe, i capi hanno maggiori probabilità di intimidire all’azione mentre i leader motivano all’azione.

Una delle cose migliori dei leader è che offrono empatia e preparano un gruppo per i compiti da svolgere. Questo è molto importante, dato che ogni volta che i colleghi non sono preparati per determinati compiti, i leader sono lì per sostenerli, insegnarli e sostenerli. I leader sanno che ogni dipendente fa parte del team per un motivo e hanno fiducia in ogni sforzo concertato.


4. I leader insegnano e imparano per uno scambio reciproco.

Un vero leader è la persona che ha autostima, ma che non è arrogante né imbarazzato per imparare da quelli con titoli inferiori. Sanno che non è mai tardi per saperne di più.

Questo spiega la tendenza dei leader a prestare sempre attenzione ai loro colleghi, sapendo che c’è sempre altro da imparare da loro. Inoltre, i leader non sono solo acquirenti, ma anche donatori. Un buon leader non è avido di condividere conoscenze ed esperienze con qualcun altro; invece, il leader insegna e nutre nuovi professionisti.


5. I leader stabiliscono relazioni uguali.

Chiunque abbia mai lavorato in una squadra sa cosa si prova quando il manager sceglie i suoi preferiti e quelli non preferiti. Provoca sempre stress e tensioni tra i membri del team che compromettono la produttività.

Un buon leader cerca di trattare tutti allo stesso modo e di non consentire alle preferenze personali di influire sulla dinamica del team.

Durante la tua vita, dovrai affrontare due tipi di manager: leader e capi. Non importa quanto sia alta la posizione di questi individui; le persone prepotenti hanno maggiori probabilità di fallire mentre chi guida avrà successo.

Forse le cose che ho menzionato sopra non hanno alcun senso per te ora, ma alla fine, sperimenterai la differenza e otterrai una maggiore comprensione di quale manager preferisci per la tua vita professionale.

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